Uranio impoverito, militare muore a 41 anni

BRUNO TAMBURINI : STOP A QUESTE MORTI

Aveva 41 anni e da circa dieci era di stanza qui a Livorno. Ancora una volta purtroppo  a colpire è stato l’uranio impoverito che se lo è portato via causandogli un tumore al fegato. E’ questa la denuncia dell’Osservatorio Militare che reclama così i 310 morti a causa della piaga dell’uranio impoverito. Stavolta si tratta di Ciro Pinto, tenente colonnello paracadutista del “9 Col. Moschin” sposato e senza figli che se n’è andato per sempre spegnendosi a Maddaloni, in provincia di Caserta, nel suo paese d’origine. “Doloroso e freddo conteggio quello delle vite spezzate dall’incoscienza e dall’incapacità degli uomini ai vertici politici e militari del nostro Paese”, scrive l’Osservatorio Militare in una nota.

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