Traffico di meduse: maxi sequestro
Multe ai commercianti per 4.500 euro
Ben quattro tonnellate di meduse sono state sequestrate a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, in due magazzini all’ingrosso dai militari delle Capitanerie di porto di Genova e di Livorno in un’operazione congiunta mirata alla repressione degli illeciti in materia di commercializzazione dei prodotti della pesca. Tubero di senape o, alternativamente, germogli di soia, queste le denominazioni attribuite da due importatori di origine cinese alla sostanza gelatinosa conservata in salamoia, le cui confezioni, invece, contenevano anche parti di meduse provenienti dall’estremo oriente.
L’indagine era scaturita da un’attività di controllo effettuata dalla Guardia costiera genovese nel centro storico del capoluogo ligure in alcuni esercizi commerciali di origine etnica. I prodotti erano stati prelevati e campionati. Scoperto l’illecito, i commercianti erano stati multati con sanzioni amministrative complessive pari a circa 4.500 euro.
Tuttavia, dall’esame dei documenti di accompagnamento, gli ispettori della Guardia costiera hanno poi ripercorso la filiera della merce che li ha condotti in Toscana, all’interno degli stabilimenti di Campi Bisenzio, dove sono stati rinvenuti i quantitativi sequestrati.
I due operatori, residenti a Prato, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria di Firenze per importazione illegale di alimenti sul territorio italiano, avendoli introdotti sul mercato nazionale spacciandoli per vegetali, aggirando quindi gli stringenti controlli sanitari previsti per i prodotti di origine animale.
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