Tentato omicidio a Gonnelli. Il pm chiede maxi condanne (44 anni) in rito abbreviato

Oltre a Barbera, il magistrato ha chiesto 14 anni per Angelo Chiarenza, 6 anni e 8 mesi per Tropea e 2 anni e 8 mesi per Cristaldi

di gniccolini

UNO DEGLI IMPUTATI CONFESSA- LEGGI L’ARTICOLO

LIVORNO – Una maxi richiesta di condanna per il tentato omicidio di Simone Gonnelli, l’imprenditore che venne aggredito a colpi di bastone e ferito ad una spalla con con un colpo di pistola all’interno del giardino della sua villa al rientro da una serata organizzata nel suo locale “Precisamente a Calafuria”. In aula il pubblico ministetro Massimo Mannucci spara alto con le richieste di pena per due degli imputati. Davanti al gip Gioacchino Trovato il magistrato, in rito abbreviato, chiede 20 anni di condanna per Saverio Barbera, l’uomo che nella scorsa udienza preliminare confessò di aver premuto il girlletto della sua calibro 9 contro Gonnelli.
L’accusa dei suoi confronti e nei confronti degli altri imputati (Angelo Chiarenza, Antonino Tropea) è di tentato omicidio, rapina, detenzione di porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione.
Per Angelo Chiarenza, che secondo gli inquirenti ebbe un ruolo fondamentale per organizzare la rapina, la richiesta del pm invece è stata di 14 anni di reclusione, mentre per Tropea (che per l’accusa svolse il ruolo di “palo”) di 6 anni e 8 mesi. Due anni e 8 mesi è stata invece la richiesta di pena per Vincenzo Cristaldi non implicato nella rapina ma soltanto imputato per un episodio di minacce. In tutto circa 44 anni di condanne globali per l’episodio di via del Glicine. L’altro imputato nel procedimento, Giuseppe Chiarenza, ha scelto di andare  a dibattimento.
L’udienza per il rito abbreviato è stata rinviata a venerdì 25 ottobre.

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