Incassa rimborso Irpef di un altro: arrestato 46enne

Si è presentato allo sportello dell’ufficio postale di piazza Dante e poi, esibendo un documento d’identità falsificato, ha tentato di riscuotere un rimborso Irpef di 530,00 euro intestato ad un’altra persona. La tentata truffa è però costata cara al 46enne Vincenzo Ferrigno, già noto alle forze dell’ordine, che è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Livorno.

I fatti si sono svolti nel primo pomeriggio di giovedì 4 febbraio, presso l’Ufficio Postale “Livorno n. 7”, di piazza Dante. L’uomo si è presentato allo sportello tentando di riscuotere il rimborso Irpef, erogato dall’Agenzia delle Entrate, ma è stato immediatamente riconosciuto da una delle dipendenti dell’Ufficio come una delle persone segnalate dalla Direzione Generale di Poste Italiane quali potenziali autori di truffe legate proprio alla riscossione di tali titoli di credito.
L’impiegata, prendendo tempo, ha quindi chiamato i Carabinieri i quali, giunti poco dopo sul posto, hanno individuato e fermato Ferrigno nonostante questi, accortosi della presenza dei militari, avesse tentato di dileguarsi. Gli accertamenti consentivano di appurare che l’uomo, poco prima, aveva esibito e consegnato all’impiegata dell’ufficio poste e telegrafi una carta d’identità riportante la propria effigie fotografica ed i dati anagrafici di altra persona, unitamente ad una tessera sanitaria sempre intestata alla medesima persona e ad un “Modulo riscossione somme disposte da Agenzia delle Entrate” per un importo pari ad euro 530,00. Questi documenti, palesemente falsificati, venivano pertanto posti sotto sequestro.

Una volta in caserma, il 46enne è stato dichiarato in stato di arresto con l’accusa di tentata truffa e possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. Su disposizione del magistrato di turno, l’uomo è stato opi condotto presso il carcere delle Sughere.

 

 

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