Sul posto dei disabili, ma senza diritto: multati

Lo scorso 30 giugno una pattuglia della municipale transitando in viale Italia ha notato un veicolo che veniva parcheggiato su uno spazio invalidi. Dal veicolo è sceso subito il conducente che si è allontanato con passo svelto. Gli agenti della pattuglia, insospettiti, sono tornati indietro e hanno visto che il conducente si era allontanato ma l’auto era in sosta sullo spazio invalidi. Gli agenti hanno effettuato subito un accertamento sul contrassegno invalidi, si sono portati a casa del titolare del contrassegno, ben lontano da dove era stato sostato il veicolo, dove hanno trovato l’invalido. Il titolare del contrassegno ha dichiarato che l’auto era in uso ad altra persona che veniva contattata telefonicamente ed invitata ad attendere gli agenti nel luogo di sosta. Il conducente “furbetto” è stato dunque sanzionato per aver fatto uso improprio del contrassegno (85 euro più decurtazione di 2 punti dalla patente) e sosta su posto disabili senza averne diritto (altri 85 euro ed ulteriore decurtazione di altri 2 punti dalla patente).
Giovedì 2 luglio alle 18.25 circa gli agenti della municipale durante il normale controllo del lungomare in viale Italia hanno notato un’autovettura in sosta sul posto disabili assegnato. Questa macchina, esponeva un contrassegno valido intestato ad un invalido residente in zona. Sul posto poco dopo è arrivata subito la conducente dell’autovettura, la quale ha dichiarato agli agenti di aver posteggiato il mezzo sul posto, che sapeva essere assegnato ad una persona malata di SLA, e che il titolare del contrassegno sull’auto in sosta era proprio sua mamma. La donna è stata sanzionato per uso improprio di tagliando per disabili. Per lei multa di 85 euro e 2 punti patente decurtati.

Regole, norme, “uso improprio” e  abusi – Per i pedoni, ed a maggior ragione per gli invalidi, ogni attività quotidiana è resa più difficoltosa dalla prepotenza di certi automobilisti che parcheggiano senza scrupolo sulle aree non veicolari e sugli spazi dedicati ai disabili. La Polizia Municipale effettua con grande sensibilità controlli mirati per alleviare il disagio prodotto da queste soste “abusive”.
In particolare sul lungomare vengono segnalati abusi nell’uso degli spazi riservati. In particolar modo quelli alla Rotonda sono spesso occupati da auto senza contrassegno o con contrassegni rilasciati a chi ha disabilità minori e non manifesta problemi di deambulazione. Un aspetto particolare è l’abuso che alcuni familiari fanno dei contrassegni rilasciati ai propri cari.
Il contrassegno è rilasciato ad uso esclusivo dell’invalido che può esporlo su qualsiasi autovettura utilizzata a proprio servizio. requisito però è che l’invalido sia a bordo o sia stato accompagnato nell’immediatezza. Alcuni familiari utilizzano invece il contrassegno dell’invalido di famiglia per passare dai varchi di ztl e sostare in centro, per transitare sulle corsie bus, qualcuno anche per parcheggiare nei posti riservati senza ammattire troppo a cercare parcheggio…il tutto mentre l’invalido è a casa o in altro luogo e il più delle volte all’insaputa di questo. Questo comportamento si definisce “uso improprio”ed è sanzionato con una sanzione amministrativa di 85euro e comporta la decurtazione di due punti dalla patente. Se poi si accerta che l’invalido non è presente , può essere elevata anche sanzione per sosta senza autorizzazione e l’auto rimossa.

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