Spacciano anche in comunità: finiscono in carcere

Era stato concesso loro l’affidamento in prova ai servizi sociali da svolgersi presso la Comunità “CE.I.S.” di Parrana San Martino  ma, sorpresi ad introdurre cocaina all’interno dello stesso centro, per loro si sono riaperte le porte del carcere.
E’ quanto accaduto nel pomeriggio di ieri a due pregiudicati, il 25enne livornese Lorenzo Di Francesco ed il 42enne Michele Superbo, residente a Prato. I due, a seguito di analogo provvedimento emesso dal Giudice di Sorveglianza del capoluogo labronico, sono stati prelevati dai Carabinieri della Stazione di Livorno Centro  del Maggiore Marco Vatore e accompagnati al carcere delle Sughere.

IL MAGGIORE MARCO VATORE

Per i due uomini, già coinvolti in reati legati proprio alla droga, era stato disposto dal Tribunale di Sorveglianza di Firenze, rispettivamente nel maggio e nel febbraio di quest’anno, l’affidamento in prova presso la comunità  di Parrana San Martino. Ben presto, tuttavia, i responsabili del CE.I.S.  si sono accorti dell’introduzione e del consumo di cocaina all’interno della struttura, rivolgendosi immediatamente ai carabinieri. I successivi riscontri raccolti dai militari nel corso delle indagini hanno, pertanto, convinto il giudice di sorveglianza a sospendere nei confronti dei due individui l’affidamento in prova  e a disporre l’immediato accompagnamento in carcere.

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