Sorpresi sul balcone, arrestato ladro con il kit

L’intensificazione dei servizi di prevenzione della polizia, soprattutto in orario notturno, per contrastare i reati contro il patrimonio ha permesso di trarre in arresto un 19enne, nato in Macedonia ma domiciliato a Livorno, responsabile di un furto in appartamento.
E’ accaduto nella serata del 13 febbraio in via Donnini. Partita la segnalazione, due volanti sono arrivate sul posto posizionandosi rispettivamente una davanti all’entrata dell’appartamento e l’altra sul retro dello stabile. Proprio da quest’ultima parte due giovani stavano scendendo da un balcone. Alla vista degli agenti i malviventi si sono dati alla fuga prendendo direzioni diverse. A quel punto i poliziotti hanno deciso di inseguire quello che si era allontanato in direzione via delle Sorgenti, bloccandolo dopo un breve inseguimento. Sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di una torcia di piccole dimensioni, solitamente usata per compiere i furti nelle abitazioni, di un cacciavite lungo 32 cm e in una tasca del giubbotto di 2 proiettili a salve calibro 8 mm.
Era stata la proprietaria dell’abitazione a dare l’allarme dopo che nel rientrare insieme al coniuge in casa, da cui si erano allontanati verso le 17, ha sentito dei rumori provenire dal salone. Capito che qualcosa non andava il marito ha immediatamente telefonato al 113.
Dal sopralluogo è risultato mancare un bracciale di pelle del valore di 200 euro, la chiave della cantina e la chiave dell’appartamento di una vicina di casa. Inoltre sulla porta-finestra posta sul retro della casa è stato accertato che vi erano delle forzature compatibili con quelle di un cacciavite. Per questi motivi il giovane è stato arrestato per furto in abitazione e denunciato in quanto non aveva con sé i documenti di identificazione e si trovava sul territorio nazionale senza il permesso di soggiorno. Sono in corso le ricerche del complice. Adesso si trova in carcere in attesa della direttissima.

 

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