Sorpresi a rubare bulloni delle rotaie: arrestati dai carabinieri, evitata strage

I carabinieri intervenuti sul posto li hanno sorpresi proprio mentre erano intenti a smontare e ad accatastare numerosi bulloni in ferro che tengono uniti i binari della ferrovia che costeggia la strada provinciale dei Poggi. Sono così finiti in manette 3 cittadini rumeni tutti responsabili del reato di furto: il 25enne Cristian Vaida, il 26enne Loredan Olimpiu Buha, pregiudicato, il 43enne Ionel Vaida, pregiudicato.
I fatti si sono svolti questa mattina quando, intorno alle 11, sono stati segnalati alla centrale dei carabinieri i tre rumeni che, servendosi di alcuni attrezzi, stavano armeggiando lungo il tratto di ferrovia vicino al passaggio a livello di Collesalvetti. Vista anche la situazione di potenziale pericolo per i tre nel caso di eventuale transito di un treno, i carabinieri della Stazione di Collesalvetti si sono immediatamente portati sul posto. Alla vista dei militari, i tre rumeni, ancora intenti a smontare i bulloni, hanno tentato di abbandonare la refurtiva e fuggire venendo però bloccati dai Carabinieri coadiuvati anche da una pattuglia del Radiomobile giunta nel frattempo in supporto ai colleghi. Una volta portati in caserma i tre stranieri sono stati tutti tratti in arresto con l’accusa di furto. La refurtiva, oltre 230 kg, è stata interamente recuperata e restituita ai responsabili delle ferrovie.
L’intervento dei militari oltre a stroncare il tentativo di furto ha, di fatto, scongiurato un chiaro rischio per la normale circolazione dei convogli ferroviari che quotidianamente transitano su quel tratto di ferrovia.
Dei tre arrestati, il Vaida Ionel era già stato tratto in arresto, proprio dai carabinieri di Collesalvetti, nel giugno del 2011 per il reato omicidio colposo e fuga a seguito di incidente stradale. L’uomo, infatti, il 19 giugno del 2011, alla guida di un’autovettura, aveva investito ed ucciso un pedone che transitava in via san Quirico fuggendo senza fermarsi per prestare soccorso. La fuga del Vaida, però, era durata solo poche ore; a seguito delle immediate indagini dei militari, il rumeno era stato immediatamente identificato ed arrestato.

 

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