Sgominata banda di ladri. Ecco come agivano

Tra i negozi svaligiati anche l'Ottica Giachi all'interno del centro commerciale Marilia

Non avevano un target ben preciso, ma colpivano indiscriminatamente esercizi commerciali del tutto diversi tra loro. Dal negozio di occhiali a quello di strumenti musicali, fino al rivenditore di generi alimentari (clicca sul link in fondo all’articolo per vedere il video). Sette i colpi messi a segno, nel giro di circa 4 mesi,  da una banda di malviventi dell’Est Europa che hanno agito in Toscana ed in altre regioni italiane. Due dei membri della banda sono stati arrestati nella mattinata di ieri dai Carabinieri del Reparto Operativo di Livorno che li hanno sorpresi a Bologna, ove si erano recentemente spostati per pianificare e commettere verosimilmente un altro colpo.  Si tratta del 46enne Boris Kulumina, con precedenti sloveno, senza fissa dimora, e del 48enne Jelenko Pijevac, bosniaco, anch’egli con precedenti e senza fissa dimora, entrambi scovati in una palazzina della periferia di Bologna e sottoposti al provvedimento di  Fermo di polizia giudiziaria, emesso dalla Procura livornese per il reato di “Associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti”. Un terzo componente della banda, con ruolo di appoggio logistico, il 20enne J.  L., anch’egli bosniaco, è stato invece denunciato a in stato di libertà per il medesimo reato.

L’attività di indagine dei Carabinieri ha avuto inizio a settembre di quest’anno, all’indomani del furto consumato a Livorno ai danni di un negozio di Ottica, “Ottica Giachi”, di via Puini all’interno del Centro Commerciale “Marilia”. In quella circostanza la banda di ladri era riuscita, una volta introdottasi mediante effrazione all’interno del negozio, ad asportare un ingente quantitativo di occhiali (sia da sole che da vista) per un valore di oltre 24.000 €.. Le immagini del furto, riprese dalle telecamere a circuito chiuso del centro commerciale, consentivano ai militari di dare inizio ad una serie di accertamenti, grazie ai quali si è potuto poi confrontare l’evento con altri analoghi episodi delittuosi verificatisi , sia prima che dopo, in altre località toscane e del territorio nazionale ai danni di altrettanti esercizi commerciali.

In particolare, i Carabinieri sono riusciti a scoprire altri sei furti, tutti commessi dai componenti della stessa banda:

1.     Furto di 45 chitarre elettriche , del valore di oltre 78.000 €., commesso ai danni di un negozio di San Giovanni alla Vena (PI);

2.     Furto di 6 motori marini, del valore di circa 50.000, asportati a Rosignano M.mo (LI) ai danni del Centro rimessaggio “CENTRO CARAVAN”;

3.     Furto di 260 paia di occhiali, valore 33.000 €. circa,  commesso a Camaiore (LU) ai danni di un negozio di Ottica;

4.     Furto di 300 paia di occhiali, valore circa 24.000 €., commesso a Livorno;

5.     Furto di autovettura VW Golf, asportata a Livorno;

6.     Furto di autovettura VW Bora, asportata in provincia di Milano;

7.     Furto di numerosi generi alimentari, rubati ai danni del Supermercato “LD MARKET” di Ornago (MI).

La ricostruzione dei fatti e del modus operandi ha consentito di delineare un sistema di furti, tutti con scasso, su scala seriale ben organizzato e basato su consolidati meccanismi di individuazione degli obiettivi, di esecuzione e di successivo smaltimento della refurtiva. I componenti il sodalizio criminale, infatti, erano soliti trasferire la merce rubata all’estero, attraverso un mercato nero parallelo.

Una volta bloccati e sottoposti a Fermo, i due malviventi sono stati associati presso il carcere di Bologna a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente. L’attività dei militari del Reparto Operativo è comunque tuttora in corso al fine di identificare altri componenti la banda e portare alla luce eventuali nuovi furti.

 

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