Operaio schiacciato: gravissimo 25enne
Nella serata del 21 ottobre un altro incidente in porto. Portuale ferito alla testa mentre lavorava in Darsena
Un operaio livornese di 25 anni che stava lavorando all’interno del Terminal Rebora, in via Vasco Natale Iacoponi (sulla strada per andare a Tirrenia) all’interno dell’area retro-portuale, è rimasto schiacciato da un container durante le operazioni di ricollocazione di container vuoti (nella serata del 21 ottobre incidente in Darsena – leggi qui). Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi e sono stati quindi allertati i soccorsi tramite il 118. Sul posto è intervenuta un’ambulanza della Svs con gli operatori dell’elisoccorso Pegaso i quali hanno preferito però caricare il ferito all’interno dell’ambulanza per trasportarlo in shock room all’ospedale di Cisanello. Il giovane lavoratore è attualmente in prognosi riservata in condizioni gravissime. Ancora sconosciute le cause del sinistro e le generalità dell’operaio rimasto schiacciato.
A Cisanello si è portato Daniele Esposito, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, per sincerarsi delle condizioni del 25enne e per portare la solidarietà di tutto il consiglio comunale.
Anche Nogarin si esprime al riguardo dell’incidente con una breve nota sul suo profilo facebook: “Episodi come il grave incidente di stamani in Porto, appreso nel corso del Consiglio Comunale finiscono con il gettare tutti nello sconforto, nell’incredubilità.
Ma non è e non può essere visto come un “fulmine a ciel sereno” perché sulla sicurezza sul lavoro non è ammissibile alcun fatalismo, ma solo e soltanto il massimo impegno di tutti. Esprimo la mia vicinanza e solidarietà alla famiglia del lavoratore”.
Il presidente della Provincia Franchi. Il presidente della Provincia, Alessandro Franchi, ha espresso viva preoccupazione per le condizioni dell’operaio rimasto gravemente ferito nell’incidente accaduto quest’oggi in un piazzale del porto di Livorno. “Questo ulteriore episodio, insieme a quello fortunatamente meno grave verificatosi sempre in porto in queste ultime ore, sono campanelli di allarme che non dobbiamo sottovalutare. Occorre fare ogni sforzo, per garantire condizioni di lavoro sicure e favorire un costante processo di crescita della cultura della sicurezza in ogni ambito lavorativo. In attesa che si faccia chiarezza sulla dinamica dell’incidente, mi auguro che il lavoratore coinvolto torni presto dalla sua famiglia”.
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