Scarichi illegali nell’ambiente. Scattano multe e denunce
Nel corso del 2015 i controlli ambientali dei Servizi Territoriali del corpo di Polizia Municipale hanno interessato anche il campo degli scarichi illegali, ovvero lo smaltimento non corretto delle acque reflue provenienti perlopiù da ambiti domestici. L’attività di ricerca di tali fonti di inquinamento, piuttosto difficoltosa, si è avvalsa delle preziose segnalazioni dei cittadini, ed ha portato gli agenti a “percorrere” i diversi corsi d’acqua che attraversano la città. Grazie anche alla sinergia con l’Ufficio Ambiente del Comune e alla collaborazione con Asa, sono stati redatti 40 verbali con sanzioni che mediamente si attestano sui 6.000 euro.
Di questi, 28 hanno riguardato lo scarico di acque reflue, che invece di essere convogliate nella fognatura nera pubblica o comunque smaltite attraverso un apposito sistema di trattamento, sono state riversate direttamente nei vari corsi d’acqua, magari attraverso la fognatura bianca, o direttamente sul suolo.
Disperdere gli scarichi delle abitazioni in ambiente anziché smaltirli tramite regolare allaccio in fognatura pubblica vuol dire riversare nei nostri corsi d’acqua, oltre ai residui organici, anche saponi, olii esausti e additivi inquinanti che devastano la flora e la fauna acquatica finendo per ultimo per inquinare anche il mare in cui sfociano. La siccità di quest’anno ha aggravato la concentrazione di questi elementi inquinanti che, assieme agli idrocarburi che si accumulano sulle strade per poi sciogliersi con le piogge, costituiscono una trappola mortale per pesciolini, girini, rane, insetti e uccelli acquatici.
Si invita pertanto la cittadinanza a verificare sempre la correttezza degli allacci degli scarichi delle abitazioni e a mettersi a norma se si riscontrano anomalie.
I casi più gravi, in occasione di scarichi di attività industriali o compiute da società, con emissione di sostanze fortemente inquinanti, hanno comportato la segnalazione della notizia di reato direttamente alla Procura della Repubblica. In tal senso sono ancora diversi i casi oggetto di indagine.
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