Rissa in stile “Guerrieri della notte” e spunta un’ascia
Forse qualcuno si ricorderà il film “I Guerrieri della notte”. La pellicola, uscita nel 1979, parlava di scorribande di gruppi di teppisti che si affrontavano con catene spranghe e coltelli all’interno del quartiere più malfamato di New York: il Bronx. Nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 dicembre la zona del Mercato si è trasformata per alcuni interminabili minuti nel set di quel film che tanto fece parlare all’epoca. Intorno alle 2 di questa notte infatti le volanti si sono portate d’urgenza in via Buontalenti in quanto veniva segnalata una rissa tra due gruppi composti da quattro-cinque persone ciascuno. Nella circostanza i due gruppi, uno presumibilmente di etnia albanese e l’altro composto da uomini di etnia nord africana, una volta giunti al centro della via hanno iniziato a lanciarsi contro alcune bottiglie di vetro. I contendenti, dopo il lancio, si sono scontrati corpo a corpo brandendo le bottiglie rotte e spranghe e scagliandosi reciproci fendenti. A un certo punto, secondo quanto riferito da un testimone oculare che ha raccontato tutto agli agenti intervenuti sul posto, dal gruppo dei nord africani è spuntato un giovane di circa 30 anni alto 1 metro e 80 centimetri con carnato scuro, barba incolta e con indosso una felpa e un paio di jeans. Sarebbe stato lui che impugnando un ascia, avrebbe colpito alla mano un ragazzo dell’altro gruppo. La rissa in stradaè dunque terminata solo al sopraggiungere di un’ambulanza, precedentemente allertata, il cui personale ha provveduto immediatamente a soccorrere il ferito e a trasportarlo al pronto soccorso di via Gramsci per le cure necessarie.
Le due “bande” a questo punto, visto l’arrivo delle volanti della polizia, hanno “cessato le ostilità” e si sono allontanate facendo perdere le tracce tra i banchi del mercato.
Gli agenti hanno dunque provveduto ad effettuare un’accurata ispezione del luogo e delle vie limitrofe senza però individuare alcuno degli autori del fatto. Subito dopo si sono recati in ospedale dove il medico di guardia ha riferito di aver curato un giovane magrebino per una profonda ferita alla mano sinistra, di cui al quel momento non si era grado di conoscere le generalità visto la gravità. L’uomo era stato sedato poiché in forte stato di agitazione ed è stato trattenuto in attesa di essere sottoposto nella mattinata odierna ad un intervento chirurgico.
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