Ricercati da 2 anni per furto, trovati in hotel a Livorno. Nella stanza droga, nell’auto strumenti da scasso
Da due anni erano ricercati per un furto commesso all’interno di una stanza di un hotel di Genova. I loro dati erano finiti in un database della polizia. I due polacchi, B.P di anni 46 e P.K di anni 25, sono stati trovati mercoledì pomeriggio all’hotel Giappone, in via Grande, dalla polizia impegnata nel monitoraggio giornaliero delle persone che alloggiano e usufruiscono delle strutture ricettive presenti nel territorio. In camera cocaina e in auto strumenti da scasso.
Il più giovane dei due stranieri, una volta aperta la porta della camera, è rimasto molto sorpreso dalla presenza degli operatori in divisa e ha tentato immediatamente di richiudere, lasciando fuori la polizia. A quel punto per evitare fughe, i poliziotti lo hanno spinto all’interno riuscendo a entrare nella stanza. Lì, alla scrivania, gli agenti hanno notato alcune tracce di polvere bianca che poi si è rivelata cocaina, una bomboletta spray Pfeffer di 15 millilitri, con principio attivo con oleoresin capsicum, di cui è pertanto vietata la detenzione ed il porto.
Inoltre, all’interno del cruscotto dell’auto, un’Audi A6 parcheggiata nel garage del hotel, sono state trovate dalla polizia due bustine con altra polvere bianca rispettivamente 1.92 e 0.76 grammi. I successivi accertamenti hanno confermato che era cocaina.
Nel baule trovata una valigia metallica con all’interno numerosi arnesi (diversi giravite, set di spadini, una torcia e due ricetrasmittenti) che erano stati modificati. Secondo la polizia, si trattava di strumenti atti allo scasso.
Alla domanda cosa ci facessero sul posto, i due polacchi hanno detto di essere turisti. Alla fine sono stati denunciati per il possesso e il porto di oggetti atti allo scasso e sanzionati amministrativamente per la detenzione della sostanza stupefacente (per uso personale).
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