Rave party sull’Arnaccio: sette denunciati. Gli organizzatori nel registro degli indagati
L'accusa è di "invasione di terreni o edifici" e "danneggiamento"
A distanza di quasi 10 giorni dal rave party che si è tenuto in località Biscottino, a Collesalvetti, i militari del comando provinciale dei carabinieri di Livorno hanno denunciato le prime sette persone, ritenute gli organizzatori dell’evento non autorizzato. La notte tra il 14 ed il 15 febbraio scorso, infatti, questi sette insieme ad altre decine di ragazzi si erano radunati all’interno della struttura industriale gestita dalla Società “BTT”, dando inizio ad un vero e proprio rave party che, nelle ore successive, ha poi visto radunarsi centinaia di giovani provenienti da molte zone d’Italia. Anche a seguito della querela presentata dai proprietari dell’area industriale, i militari, portatisi immediatamente sul posto, hanno da subito iniziato ad identificare i partecipanti al Rave e ad approntare una serie di servizi per garantire la sicurezza lungo la strada statale dell’Arnaccio. Tra le persone controllate sono stati quindi identificati i 7 ragazzi, ritenuti gli organizzatori, i quali sono stati trovati a bordo di camion e furgoni al cui interno venivano ritrovati materiali elettronici, edilizi, scenografici utilizzati per la realizzazione dell’evento. I giovani, provenienti da diverse località della Toscana e da altre regioni, sono pertanto stati denunciati a piede libero per il reato (in concorso) di “invasione di terreni o edifici” e “danneggiamento”.
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