Pusher arrestato nel bosco. Nei guai anche il suo “l’autista”

Sorpreso con la droga e arrestato dopo una violenta colluttazione dalla Forestale. E’ questo quanto è accaduto lo scorso 13 luglio quando il personale del Nucleo Investigativo del Corpo Forestale dello Stato di Livorno e del Comando stazione di Montenero, durante un servizio mirato al contrasto dello spaccio di stupefacenti da parte di cittadini extracomunitari nelle zone boschive intorno il capoluogo, ha arrestato a Valle Benedetta A.N., classe 1983, di origini marocchine e senza fissa dimora nel territorio nazionale.
La pattuglia della Forestale era appostata in una zona critica per lo spaccio di stupefacenti, quando da una macchina sopraggiunta alla piazzola, sono scesi due individui che alla vista degli agenti si  sono dati alla fuga precipitosa nei boschi circostanti; un terzo elemento, conducente dell’auto, non ha opposto invece alcuna resistenza.

Dei due fuggitivi uno è stato bloccato dagli operatori dopo una violenta colluttazione, mentre l’altro è riuscito a dileguarsi nella fitta vegetazione. La perquisizione del fermato dava esito positivo, con il ritrovamento nelle tasche dei pantaloni di  52 grammi di eroina (come stabilito dalla Polizia Scientifica della Questura di Livorno), una bilancina di precisione ed un rotolino di carta del tipo utilizzato per il confezionamento delle dosi. Il materiale è stato sequestrato e l’arrestato condotto in Questura e successivamente accompagnato alle Sughere in attesa di giudizio per direttissima.

Il conducente dell’auto, T.S., un livornese di 32 anni, è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria per favoreggiamento in base all’articolo 378 del codice penale. Egli infatti ha ammesso di accompagnare con la sua auto gli spacciatori in varie zone della città ricevendo in cambio dosi di droga.
Il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nei boschi è purtroppo ancora ben diffuso e di difficile eradicazione, sia per il volume degli scambi, sia per le difficili condizioni operative. Il Corpo Forestale dello Stato chiede la collaborazione dei cittadini nella segnalazione di qualunque attività sospetta o illecita condotta nei boschi della nostra provincia.

 

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