Presa la banda delle chiavi, in 15 nei guai

Via De Larderel, via Marchi, via Terreni,  Costella, A. Tommasi, via Lilla, via del Vigna. Sono solo alcune delle strade dove ha colpito  la banda del passepartout. Dopo decine di colpi messi a segno a Livorno, ma anche Pisa e Viareggio, il gruppo di 15 georgiani, dai 22 ai 40 anni (alcuni non in regola col permesso di soggiorno) che per mesi (almeno da ottobre 2013) ha terrorizzato i cittadini è stato preso dai carabinieri di Pisa. Dieci di loro sono finiti in manette grazie a ordinanze di custodie cautelari emesse dalla Procura di Livorno. Gli altri cinque per ora sono solo indagati. I carabinieri di Pisa hanno sequestrato kit di chiavi artigianali, alcune delle quali realizzate modificando cacciaviti, altre aggiustando chiavi universali, in grado di aprire le porte degli appartamenti, anche quelli blindati. Dalle indagini è emerso che in qualche caso i ladri entravano nelle abitazioni con la compiacenza di badanti che fornivano le copie delle chiavi.
Prima di approdare in Toscana, il gruppo aveva agito nel Nord Italia. A Livorno la banda sarebbe responsabile di almeno 10 colpi. Tra la refurtiva, che poi rivendevano nei Compro Oro, monili, orologi ma anche vestiti, pc e bottiglie.

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