Porto d’armi: certificato medico entro il 4 maggio
La questura di Livorno ricorda che, tra poche settimane, per i detentori di armi scadrà il termine ultimo, fissato per lunedì 4 maggio 2015 per consegnare al più vicino ufficio di polizia o dei carabinieri l’apposito certificato medico (stilato da un medico dell’Asl, ovvero da un medico militare, della polizia di stato o del corpo dei vigili del fuoco) che attesti la permanenza dell’idoneità psicofisica alla detenzione delle armi già denunciate all’autorità di polizia di Stato.
Gli interessati, all’atto della visita per l’acquisizione del certificato di idoneità, dovranno presentare un certificato anamnestico preventivamente rilasciato dal proprio medico di famiglia.
Le Questure, i commissariati di polizia ed i comandi dei carabinieri presso cui risulta a suo tempo presentata la denuncia di detenzione armi, in caso di mancata consegna del certificato medico di idoneità entro il termine sopra indicato procederanno a diffidare per iscritto gli inottemperanti, assegnando un termine di trenta giorni per presentare la certificazione medica.
In caso di ulteriore inerzia, sarà inoltrata al Prefetto proposta di emissione del provvedimento di divieto di detenzione armi, con conseguente ritiro delle stesse.
Sono al momento esentati dall’osservanza della scadenza del 4 maggio 2015 tutti i titolari di porto d’armi in corso di validita’, nonche’ coloro ai quali, in data successiva al 5 novembre 2007, sia stato rilasciato il nulla osta del questore all’acquisto di armi, fermo restando l’obbligo per gli appartenenti anche a tali categorie di provvedervi in seguito.
Per tutti i detentori di armi, infatti, a far data dal 4 maggio 2015 l’obbligo di consegnare aggiornato certificato medico di idoneita’ scattera’ comunque automaticamente ogni sei anni dalla presentazione della precedente analoga certificazione.
Chiunque sia interessato ad avere ulteriori informazioni o chiarimenti puo’ consultare il sito web della polizia di stato www.poliziadistato.it, scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected] oppure rivolgersi al piu’ vicino ufficio della Polizia di stato o comando dell’Arma dei Carabinieri.
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