Picchiato e minacciato per un maxi-debito: 3 arresti

Aveva un debito con una ditta nel pistoiese per circa ventimila euro. Dopo aver provato per vie legali ecco che, chi aveva da riscuotere la somma, si è rivolto a due personaggi che avrebbero imposto il versamento dei soldi con la forza. E’ per questo motivo che la Squadra Mobile di Livorno, insieme ai colleghi di Pistoia, hanno eseguito tre arresti nella giornata di ieri (due ordinanze di custodia cautelare in carcere e una ai domiciliari). A rivolgersi alle forze dell’ordine un imprenditore livornese che sarebbe stato malmenato e minacciato ai fini di rendere la somma dovuta.
In galera a Pistoia sono finiti Giovanni Cavataio, nato a Palermo nel 1965, e Nicolò Vetrano, nato a Palazzo Adriano (Palermo) nel 1967. Ristretto tra le mura domestiche invece Angelo Costanzone, nato a Licata (Agrigento) nel 1964 , l’uomo cioè che secondo gli inquirenti avrebbe “assoldato” gli altri due per riuscire ad avere la cifra di 20mila euro. Le perquisizioni effettuate dagli agenti della Mobile permettevano di rinvenire le cambiali del debito e la somma di cinquemila euro in contanti, verosimilmente provento di attività illecite, visto che gli arrestati risultano di fatto nullafacenti.

 

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