Perseguita l’ex convivente: arrestato per stalking. Sorpreso a spacciare, picchia gli agenti: in manette
Tre importanti operazioni da parte dei carabinieri che hanno permesso l'arresto di altrettante persone
I militari della stazione cc di Collesalvetti hanno tratto in arresto il 59enne Roy Justin Silva Karunanayake, impresario edile residente a Collesalvetti, pregiudicato. L’uomo è finito in manette con l’accusa di “stalking” nei confronti della ex convivente. Il provvedimento cautelare, emesso dal gip del tribunale di Livorno, è arrivato al termine delle indagini svolte dai carabinieri di Collesalvetti a seguito delle numerose denunce presentate dalla 31enne rumena N.N., operaia residente a Livorno ed ex convivente dell’uomo. La donna, infatti, conclusa la relazione sentimentale con il 59enne cingalese, durata oltre otto anni, ha cominciato da subito ad essere vittima dei comportamenti persecutori e vessatori posti in essere dal Karunanayake e consistenti in una serie interminabile di telefonate, sms, pedinamenti, ingiurie, minacce e danneggiamenti. La donna, preoccupata dal comportamento dell’ex convivente, avrebbe così deciso di sporgere denuncia alla stazione carabinieri di Collesalvetti. Un primo provvedimento, pertanto, nei confronti dell’uomo è stato il divieto di avvicinamento alla donna, che il 59enne ha tuttavia ripetutamente violato, continuando a pedinare la donna e a tempestarla di offese, telefonate ed sms. Per Karunanayake sono scattati gli arresti domiciliari nella propria abitazione.
Arresto per spaccio – Prosegue l’attività dei carabinieri di Livorno contro il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti che, negli ultimi mesi, ha portato a molti arresti e sequestri di droga. A finire nella rete dei militari il pregiudicato 27enne Abderraz El Mamoni, originario del Marocco, irregolare nel territorio nazionale e senza fissa dimora. L’attività antidroga, conclusa dai carabinieri della stazione, si è svolta nelle adiacenze dell’interporto “A. Vespucci”. Il giovane extracomunitario, in particolare, è stato sorpreso mentre cedeva alcune dosi di cocaina ad altra persona che, alla vista dei militari, si è data alla fuga a piedi abbandonando lo stupefacente prontamente recuperato dai carabinieri. Il clandestino è stato invece bloccato nonostante il tentativo di fuga e l’energica resistenza opposta nei confronti dei carabinieri e, la successiva perquisizione, ha consentito ai militari di rinvenire addosso al giovane ulteriori 64 grammi di cocaina che venivano sequestrati. L’uomo è stato quindi trasferito nel carcere di Livorno.
Un altro arresto – Nonostante l’obbligo a permanere in casa e rispettare le prescrizioni impostele dal regime della detenzione domiciliare, in più di un’occasione è stata sorpresa dai carabinieri fuori la propria abitazione. Per la cittadina tunisina Khoula Ksir, 48enne pregiudicata, si sono pertanto riaperte le porte del carcere, ove terminerà di scontare la pena. La donna, infatti, domiciliata a Collesalvetti si trovava agli arresti domiciliari per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti. I frequenti controlli cui era sottoposta da parte dei militari della stazione e del radiomobile avevano però fatto registrare alcune assenze della donna. Da qui le segnalazioni all’ufficio di sorveglianza che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti della 48enne tunisina.
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