Perdono il treno e rubano due bici per tornare a casa: pizzicati due minorenni dalla polizia
I due sedicenni sono stati fermati dalle volanti sul viale Italia e denunciati
di gniccolini
LIVORNO – “Mi sono informato c’è un treno che parte alle 7 e 40”, cantava una famosissima canzone di Lucio Battisti. Beh forse i due ragazzini di sedici anni, protagonisti della storia, non si erano informati molto bene sull’ultimo convoglio a loro disposizione per tornare a casa loro a Rosignano. Così alle 22,30 si sono ritrovati senza un vagone su cui saltare e con un enorme punto interrogativo che ha iniziato a pesare come un macigno sulla loro testa: come tornare a casa a quest’ora?
Così forse per una bravata, forse per senso di sfida, sicuramente infrangendo la legge, hanno ben visto di “prendere in prestito” (leggasi rubare) due biciclette che, a detta loro, non erano in alcun modo assicurate a nessun palo o a nessun supporto simile nella zona della stazione di Livorno. Così, come recita il proverbio, l’occasione fa l’uomo ladro e in questo caso, più che l’uomo, il 16enne. I due compagni di treni persi hanno ben visto di saltare sopra le due bici (le cui foto pubblichiamo qui in pagina) con un titanico e improbabile obiettivo ben preciso nella testa: tornare a casa pedalando.
Fatto sta che il “diabolico” piano ha subito incontrato un intoppo. Sul viale Italia uno dei due ragazzini si accorge che la sua bici è sgonfia. Incidente di percorso che non fa demordere il duo. Così, approfittando di una pennichella cullata dalla brezza della sera di un uomo su di una panchina che dormiva accanto a una bicicletta, uno dei due ha ben visto di approfittare della “siesta” per saltare sulla sella e portare via la bici al dormiente lasciandogli “come pegno” il mezzo con le ruote sgonfie.
L’uomo si è però svegliato e ha iniziato ad urlare richiamando l’attenzione dei passanti che hanno subito telefonato alla polizia.
Una volante ha raggiunto così i due fuggiaschi poco dopo e ha posto così al folle piano di tornare a casa con due biciclette rubate. La bici dell’uomo appisolato è stata dunque restituita al legittimo proprietario. Adesso le altre due asportate dalla zona stazione (che ricordiamo sono quelle pubblicate qui in pagina) aspettano di essere riconsegnate alle vittime del furto.
Chiunque riconoscesse come sue le biciclette in questione si faccia avanti contattando la questura.
I due minorenni infine sono stati indagati a piede libero per furto.
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