Panettiere picchiato e rapinato all’alba: poi la fuga

Stordito, picchiato e minacciato all’alba da due malviventi che hanno fatto irruzione nel suo laboratorio di panificazione per rubargli i soldi in cassaforte. Alle  4:30, alle porte del primo mattino di mercoledì 23 settembre, gli agenti delle volanti si sono recati in via Palestro in un laboratorio di panificazione in quanto il richiedente riferiva di aver subito una rapina. Sul posto i poliziotti hanno appreso che poco prima, la vittima della rapina, mentre usciva dal locale per andare a comprare le sigarette alla tabaccheria di fronte al proprio laboratorio era stato colpito alla fronte dal telaio della porta che era stata improvvisamente ed energicamente spinta verso di lui dall’esterno. Tale colpo gli aveva procurato una ferita lacero-contusa al centro della fronte per la quale ha iniziato a perdere molto sangue, ferita che è stata successivamente curata da personale del 118. L’uomo agli agenti ha così raccontato che, prima che potesse rendersi conto di cosa stesse accadendo, si erano introdotti all’interno della sua attività due uomini di età approssimativa 25 e i 30 anni, entrambi di colore e alti circa 1 m 80. Uno dei due lo ha bloccato e gli ha tappato la bocca. E’ proprio in questo momento che l’uomo si è accorto che entrambi indossavano guanti di lattice, e quindi senza parlare, lo hanno trascinato all’interno dei locali facendosi aprire la cassaforte. Qui i malviventi riuscivano portar via circa  600 euro in totale. I due si sono subito allontanati in direzione piazza 2 Giugno facendo perdere le tracce.
Nel frattempo il panettiere ha chiamato subito il 113 e sul posto sono intervenute due pattuglie che hanno subito proceduto alla ricerca dei rapinatori nel zone limitrofe. Dei due soggetti è stata subito diramata a tutte le unità la descrizione. La vittima infine si è recata anche al pronto soccorso per farsi curare la ferita.

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