Ossa e teschi nella discarica

Una scatola di legno contenente due teschi e due femori umani. E’ questo il ritrovamento “sinistro” che hanno fatto oggi gli operatori della ditta Lonzi Metalli durante la fase di scarico del contenuto di materiale di compostaggio legnoso all’interno della discarica in località Puzzolente e trasportate da un furgone Aamps. Lo strano episodio è avvenuto intorno alle 14 di venerdì 8 gennaio. Sul posto si sono portati gli agenti della polizia scientifica allertati dall’azienda. Gli uomini della questura hanno fotografato i resti umani apparsi tra i rifiuti provenienti dall’oasi ecologica del Picchianti e raccolti dagli operatori dell’azienda partecipata del Comune di Livorno.
Da una prima analisi non si esclude l’ipotesi che si possa trattare di ossa umane utilizzate per la ricerca scientifica in quanto un teschio risulta perfettamente sezionato longitudinalmente come quelli che vengono usati all’interno dei laboratori o delle aule di scienze delle scuole per insegnare agli studenti il corpo umano. Al momento nessuna ipotesi è comunque escluse e le indagini sono in corso per capire la provenienza e l’appartenenza dei resti umani ritrovati.

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