Operazione antidroga, quattro arresti. Dormivano e spacciavano nel bosco
Nuovo colpo dei Carabinieri di Livorno nella lotta contro il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in atto nelle zone boschive e collinari lungo il confine con Cecina. I militari della Compagnia di Livorno, unitamente ai colleghi di Cecina, hanno eseguito una serie di servizi finalizzati a contrastare l’attività di spaccio di droga nell’area boschiva ricompresa tra la località Gabbro e via di Popogna.
L’intera attività ha visto, inoltre, il prezioso supporto dei Carabinieri paracadutisti del Reggimento “Tuscania”, particolarmente adatti ed abituati ad operare in zone impervie e difficilmente accessibili grazie anche alle sofisticate strumentazioni in loro uso. Più che positivo il bilancio finale dell’operazione che ha registrato l’arresto di 4 cittadini nordafricani, il rinvenimento e sequestro di oltre 75 grammi di cocaina e di ulteriori 6 grammi tra hashish e marijuana, nonché il sequestro di 460 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio. Nella circostanza sono stati anche denunciati 2 giovani livornesi, accusati di favoreggiamento nei confronti degli arrestati.
I quattro nordafricani, tutti di origine marocchina (dai 22 ai 37 anni), sono stati sorpresi, in più occasioni, a cedere diverse dosi di stupefacente ad altrettanti acquirenti. Gli extracomunitari, come accertato, utilizzavano come base proprio l’area boschiva interessata, pernottandovi anche per più giorni e nascondendovi lo stupefacente, sicuri di poter agire assolutamente indisturbati. A finire nei guai anche i due giovani livornesi, il 30enne T. B. ed il 33enne T. C., entrambi denunciati dai Carabinieri in quanto ritenuti responsabili del reato di favoreggiamento personale. I due, infatti, aiutavano i nordafricani nell’attività di spaccio accompagnandoli nei loro spostamenti con il ciclomotore. I quattro marocchini sono stati trasferiti nel carcere di Livorno.
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