Asilo “I Girasoli”, scatta la sorveglianza
Comune e Cgil intervengono su quanto accaduto all'asilo "I Girasoli" dove un padre ha minacciato i genitori presenti durante la festa di fine anno
Sulla vicenda dell’asilo I Girasoli in viale Marconi (di cui riportiamo la cronaca dell’accaduto qui sotto) la vicesindaco Stella Sorgente, con delega alla scuola, intende rassicurare le famiglie e le insegnanti del centro infanzia spiegano che si è trattato di un caso isolato e che tuttavia sono state immediatamente adottate tutte le misure necessarie per riportare nella scuola di viale Marconi la sicurezza e la tranquillità necessarie in questo ultimo scorcio di anno educativo: “Sono molto rammaricata e dispiaciuta – dichiara Stella Sorgente – per quanto è successo. Si è trattato evidentemente di un caso isolato e inaspettato, ma che tuttavia per la pronta e responsabile reazione degli altri genitori presenti è stato risolto senza danni per nessuno. Un atto assolutamente condannabile soprattutto perché compiuto in una scuola piena di bambini piccoli. Ci tengo a sottolineare che l’Amministrazione si è comunque subito attivata per tutelare al massimo le famiglie e per fare in modo che il soggetto responsabile di questo grave episodio non possa ripetere ulteriori minacce o azioni analoghe a quelle compiute. Ho parlato personalmente con il Comandante della Polizia Municipale, che mi ha garantito che già da lunedì mattina e per tutta la settimana fino alla fine della scuola, il centro infanzia sarà sorvegliato e pattugliato”. Nel frattempo l’asilo ha provveduto a fare regolare denuncia alla polizia di stato e la direzione scolastica ha inviato un ulteriore verbale dell’accaduto al Comando della Polizia Municipale, che a sua volta provvederà a una tempestiva trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica e alle altre autorità competenti.
La segreteria Cgil – Come CGIL condanniamo fermamente quanto accaduto giovedì 16 giugno nel Centro Infanzia de I Girasoli: gli atti di violenza verbale e fisica non dovrebbero mai verificarsi in un luogo protetto come un asilo, tanto più deprecabile è se questa azione viene compiuta da un genitore che dovrebbe invece avere un ruolo educativo e protettivo nei confronti dei più piccoli. Ringraziamo quindi tutti coloro che presenti alla festa di fine anno hanno, con il loro comportamento responsabile, impedito che la situazione di tensione creata dal genitore in questione, degenerasse in uno scontro generale. Ringraziamo poi le insegnati per essere prontamente intervenute a difesa dei bambini e della scuola, facendo poi immediatamente un esposto alla polizia dell’accaduto. Infine un ringraziamento va anche al Comune di Livorno, alla direzione scolastica e alla vicesindaco Stella Sorgente per le sue parole di solidarietà alle insegnati e alle famiglie, e per aver provveduto in tempi rapidi a organizzare la protezione e il pattugliamento del centro infanzia fino alla fine dell’anno educativo. Adesso attendiamo fiduciosi che la giustizia faccia il suo corso affinché questo caso diventi l’esempio di cosa mai deve accadere nelle scuole.
La cronaca – Quella che doveva essere una tranquilla festa di fine anno alla scuola d’infanzia “Il Girasole” di viale Marconi si è trasformata in una mattinata da incubo. Protagonista, il 16 giugno, un padre nordafricano che durante i tradizionali scambi di auguri fra genitori e maestre ha dato in escandescenza, senza apparenti motivi. “Non uscite di qui. Voi non sapete chi sono io. Posso farvi sparire con una telefonata”. Sono le dichiarazioni che la polizia, giunta sul posto, ha raccolto dai testimoni presenti. A tentare di riportare la calma ci avrebbe pensato la moglie affermando che “mio marito è molto nervoso in questo periodo per via del ramadan”. Al momento dell’arrivo della volante, l’uomo era già andato via anche se dalla questura hanno fatto sapere che non sarà difficile identificarlo. Al momento non risutano denunce a suo carico.
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