Non si accorgono delle telecamere, arrestati (e condannati) per furto all’Ipercoop
I due sono stati condannati a un anno e un mese di reclusione e posti agli arresti domiciliari
Tentano di rubare all’Ipercoop e vengono arrestati dai carabinieri. In manette, ieri sera, sono finiti due marocchini, classe ’69 e ’75, entrambi domiciliati a Ponsacco, per furto in concorso tra loro di oggetti elettronici. I due stranieri, ignari della presenza della videosorveglianza, avevano preso e tolto dalle confezioni “allarmate” con l’antitaccheggio, diversi oggetti elettronici (rasoi elettrici, una cornice digitale, una macchina da caffè elettrica, un paio di cuffie) per un valore complessivo di quasi 400,00 euro che avevano occultato in una borsa.
Uno dei due era poi uscito dalle casse con la refurtiva, senza far suonare l’antitaccheggio, venendo subito fermato dal personale della sicurezza, che aveva osservato tutta la scena, e dal personale del Radiomobile dei carabinieri.
Il secondo, invece, aveva tentato di confondersi tra i clienti del supermercato, ma veniva fermato pochi istanti dopo. Per i due (entrambi con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e per reati inerenti gli stupefacenti) sono scattate pertanto le manette per furto aggravato in concorso. I due sono stati condannati a un anno e un mese di reclusione e posti agli arresti domiciliari a Ponsacco a seguito dell’udienza per direttissima andata in scena alle 12 di giovedì 1° agosto nell’aula del tribunale di via Falcone e Borsellino.
Riproduzione riservata ©