Nello zaino mezzo kg di droga: arrestato 20enne

Nel corso di un'attività di perlustrazione nel centro di Livorno i finanzieri hanno individuato e fermato un giovane livornese: arrestato con mezzo chilo di hashish. In casa due coltelli con evidenti residui di sostanza stupefacente sulle lame e un bilancino elettronico di precisione

Continuano incessantemente, recependo anche le indicazioni fornite dalla Prefettura in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza Pubblica, le attività di controllo del territorio da parte delle Fiamme Gialle nella provincia labronica per assicurare una cornice di sicurezza a favore dei cittadini. In questo ambito, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Livorno hanno intensificato, tra le varie attività, anche quelle volte al contrasto del traffico e consumo delle sostanze stupefacenti. E così lo scorso 21 marzo, nel corso di attività di perlustrazione nel centro di Livorno, i finanzieri hanno individuato e fermato un livornese di 20 anni (di cui non è stato volutamente dato il nome alla stampa dalle Fiamme Gialle anche sotto ripetute richieste da parte dei giornalisti locali) che era stato notato aggirarsi con fare circospetto e con uno zaino sulle spalle. In evidente stato di nervosismo, alla vista dei militari, tentava di celarsi il volto.

Il giovane, fermato per un controllo, ha manifestato chiari segni di agitazione mostrandosi da subito riottoso ad aprire lo zaino all’interno del quale, dopo ispezione, sono stati trovati circa 500 grammi di hashish. I militari hanno poi proceduto alla perquisizione dell’abitazione individuando nell’appartamento, in cui viveva da solo, due coltelli con evidenti residui di sostanza stupefacente sulle lame, nonché un bilancino elettronico di precisione: tipica strumentazione utilizzata per il taglio e la preparazione di dosi di stupefacente destinate allo spaccio. I militari, informata l’Autorità Giudiziaria, hanno quindi proceduto all’arresto del giovane e al sequestro dello stupefacente, che sarebbe stato diretto sulla piazza livornese per il presumibile consumo anche da parte di giovanissimi.