Nella fuga si schiantano contro la volante, presi. Uno era sotto a un’auto. Agente ferito

7 giorni di prognosi per un poliziotto. Il conducente stava guidando senza patente e in stato di ebbrezza

Presi dalla polizia dopo un lungo inseguimento. E’ accaduto nella serata di ieri quando, percorrendo viale Marconi, una volante ha incrociato uno scooter Yamaha Xmax, di colore scuro, con due persone a bordo presumibilmente di origini nord africana. Alla vista della polizia il conducente ha prima rallentato, poi è ripartito a tutto gas percorrendo le strette vie del quartiere Origine, alcune anche contromano.
Nell’imboccare via Internari, lo scooterista ha perso il controllo del mezzo urtando violentemente contro lo sportello della volante e cadendo così a terra con il compagno. Non contenti, i due hanno proseguito la fuga a piedi. Uno dei due è stato raggiunto e bloccato da un agente. Ne è nata una colluttazione nella quale il malvivente ha colpito il poliziotti con calci e pugni per cercare di liberarsi senza però riuscirci. L’agente anche se ferito (7 giorni di prognosi), con l’ausilio del collega, è infatti riuscito a bloccarlo ed arrestarlo.
Nel frattempo l’altro fuggitivo è stato intercettato da un’altra pattuglia. Gli agenti lo hanno trovato sdraiato sotto un’auto. Accompagnati negli uffici dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico sono stati identificati. Si tratta di Hablani Montasir, tunisino classe ’86, senza fissa dimora in Italia, e Fadaoui Mehrez, tunisino classe ’86, residente a Livorno e in possesso di permesso di soggiorno. I due sono stati arrestati con le accuse di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e indagati per lesioni, oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Hablani è stato inoltre indagato, in stato di libertà, per guida senza patente, guida in stato di ebbrezza e per il rifiuto di sottoporsi all’etilometro.

 

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