Meloria, nave incagliata: ore per rimorchiarla
Nave rimane incagliata a una profondità di 5 metri nelle acque della Meloria. E’ accaduto domenica 28 settembre. Il mercantile (battente bandiera Togo, 88 metri di lunghezza, 2500 tonnellate di stazza, 12 persone di equipaggio per la maggioranza di origine egiziana e siriana) era partito dal porto di Carrara carico di blocchi di marmo ed era diretto in Libano. L’allarme alla Guardia Costiera è scattato intorno alle 10 per una nave ferma da tempo nella zona nord dell’area marina protetta delle Secche della Meloria. , e proveniente dal porto di Marina Il comandante della nave, un siriano di 37 anni, ha dichiarato di avere un black out a bordo e di avere l’apparato di identificazione della nave (AIS) in avaria, cosa che ha reso impossibile l’individuazione dell’unità da parte della capitaneria attraverso i sistemi di monitoraggio presenti nella sala operativa. Nel frattempo era arrivata la segnalazione da parte di un cittadino, il quale ha spiegato che la nave era incagliata con un leggero sbandamento verso la parte di dritta. Sul posto sono sopraggiunte due motovedette della capitaneria e una squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco. Dagli accertamenti non sono state riscontrate falle allo scafo e subito dopo sono quinti potute partire le operazioni di recupero. Solo alle ore 18, grazie all’arrivo di un secondo rimorchiatore, la nave è stata disincagliata e alle 21.40 è arrivata alla calata Tripoli. Sono in corso indagini da parte della capitaneria per accertare le cause dell’evento e le responsabilità del comando di bordo, anche in relazione all’omessa comunicazione obbligatoria dell’incaglio.
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