Polizia in piazza Mazzini. Droga nell’ovetto: preso

La sorpresa dell'ovetto di cioccolata era a sua volta nascosta in una scarpa da tennis

E’ stato arrestato dalla squadra mobile perché spacciava in piazza Mazzini. L’operazione scattata a seguito di pedinamenti e indagini si è conclusa con l’arresto di Ben Slimane Mohamed Ali, tunisino di anni 30: per lui l’accusa è detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nella mattinata del 25 marzo, intorno alle 11. circa in via Bini, gli agenti hanno visto lo straniero incontrarsi con un 42enne, livornese, tossicodipendente, mentre cedeva un involucro in cellophane bianco in cambio di una somma di denaro (26 euro) per poi successivamente allontanarsi in due direzioni diverse.
Appena svoltato in via delle Navi, il livornese, è stato immediatamente fermato e controllato. Il livornese a quel punto ha consegnato il piccolo involucro di colore bianco, contenente 0,46 grammi di cocaina affermando di farne uso personale. Contemporaneamente,  in corso Mazzini, è stato fermato il tunisino seguito e mai perso di vista dai poliziotti. Sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso dei 26 euro custoditi nelle tasche del piumino indossato (incasso della cessione dello stupefacente) e di altri 15 euro custoditi nel portafogli che aveva nella tasca dei pantaloni.
La perquisizione è stata estesa anche al suo domicilio in piazza Mazzini dove in una scarpa da tennis di marca “Adidas” di colore bianco, appoggiata alla parete, è stato rinvenuto un uovo in plastica verde di quelli che contengono le sorprese all’interno degli ovetti di cioccolata con al suo interno 5 involucri in cellophane bianco contenenti 3,29 grammi lordi di sostanza in polvere, risultata essere eroina. Nell’armadio della camera da letto, invece, c’era una scatola in pelle contenente 2.150 euro suddivisi in vario taglio. In cucina una bilancina elettronica sporca di residui di polvere bianca, un telefono cellulare Nokia mod. 610, un rotolo di cellophane trasparente ed una busta in cellophane per la spesa, da cui erano stati ritagliati dei cerchi da usare per il confezionamento di dosi di stupefacente.
Lo stupefacente, la bilancina elettronica, le banconote, la busta in cellophane ritagliata, il rotolo di pellicola trasparente, i due telefoni, sono stati sequestrati.

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