Muore 5 mesi dopo l’incidente in cui perse la vita la figlia
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Non ce l’ha fatta Annamaria Valenti, la donna di 76 anni rimasta coinvolta nell’incidente del 28 luglio scorso in viale Sauro, all’incrocio con via Cattaneo, nel quale perse la vita Letizia Gori di 46 anni.
L’anziana, maestra in pensione alle Pilo Albertelli, era ricoverata in condizioni disperate nel reparto di rianimazione dell’ospedale e ieri 22 dicembre, a quasi 5 mesi da quella domenica mattina, è spirata.
Furono cinque le persone ferite nella carambola, innescata dal 37enne di origini albanesi, e che ha coinvolto tre auto. Annamaria Valenti si trovava nell’auto assieme alla figlia, Letizia Gori, e alla nipote di 15 anni, anche lei rimasto ferita e dimessa quella sera stessa, quando si è scontrata con la Bmw guidata dall’uomo.
Al momento la ricostruzione dell’incidente è quella che Letizia Gori, alla guida della Polo Volkswagen, mentre attraversava l’incrocio da via Caduti del Lavoro a via Cattaneo avrebbe visto arrivare lateralmente la Bmw. A quel punto la donna avrebbe cercato di evitare l’impatto finendo contro l’albero dall’altra parte della strada, mentre la Bmw ha fatto un testacoda colpendo un’altra auto (la terza coinvolta nell’incidente) ferma al semaforo. L’uomo è poi risultato positivo alla cocaina.
I familiari hanno chiesto che sul corpo di Valenti venga eseguita l’autopsia. Dopodiché si svolgeranno i funerali.
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