Muore a 52 anni mentre gioca a calcetto
Cinque minuti e sarebbe andato a farsi una doccia calda insieme ai suoi amici. Soltanto cinque minuti e la partita di calcio a cinque insieme ai suoi amici e sarebbe terminata. Purtroppo per Marco Picchi, 52 anni operaio del cimitero dei Lupi, un malore fatale lo ha fatto crollare sul rettangolo verde dei campi in erba sintetica di Shangai davanti agli occhi dei suoi compagni di squadra. Un infarto fulminante che ha troncato la sua vita in un attimo. Il tutto è accaduto intorno alle 22 quando ormai la “sirena” che segnala la fine del turno era suonata. Ma come spesso accade si gioca fino “all’ultimo gol”. Ancora una rete e poi tutti gli amici avrebbero chiuso il cancello dietro le loro spalle. Inutile i tentativi disperati di rianimazione effettuati dai suoi compagni che in ogni modo hanno provato a rianimarlo. Uno di loro ha immediatamente chiamato il 118 che ha inviato sul posto un’ambulanza della Misericordia di Livorno con medico a bordo. A niente sono servite le otto scariche di elettriche che sono partite dal defibrillatore e l’adrenalina iniettata per provare a far battere nuovamente il suo cuore.
Per il 52enne c’è stato niente da fare. Sul posto è sopraggiunta anche la polizia.
Marco Picchi lascia due figli e una moglie.
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