Muore a 38 anni portuale e padre di famiglia

E’ morto all’età di 38 anni stroncato da una malattia in un letto dell’ospedale di Cisanello nel pomeriggio di martedì 22 settembre. Se ne va così Andrea Bellandi, un uomo amato e conosciuto da molti. Portuale (lavorava al terminal Tdt), marito e padre di famiglia, Andrea lascia un bimbo che tra poco dovrà compiere un anno di vita. Bellandi lascia questo mondo il giorno dopo le sue nozze. Aveva infatti sposato due giorni fa la sua Giulia. Andrea amava il calcio (il conosciutissimo padre Claudio è delegato della Fgic) e giocava con una squadra nel torneo di Monterotondo insieme ai tanti che lo ricordano con affetto sulla sua bacheca facebook tempestata di messaggi di addio. “In campo un leale nemico ….fuori un gran bravo ragazzo. Onorati di averti conosciuto Andrea”, scrive G.S. Del Corona Calcio. Ma anche “Andreone…. Che dire….. Solo al pensiero sto male…. Che bellissimi ricordi in campo e fuori…Domani sarà ancora più dura perché realizzerò questo incubo…. Sarai sempre con me…”, scrive Mario Chericoni.
“Chiunque ti ha conosciuto, ha conosciuto una grande persona, un grandissimo centravanti…un onore averti conosciuto e giocato con te”, scrive Diego Ferrazza.
A giugno scorso era in campo per le finali del torneo Over 35 Uisp a Monterotondo. Oggi, a distanza di quattro mesi, Andrea si è spento a seguito di un cancro con cui stava combattendo da mesi.
Oggi, mercoledì 23 settembre, il suo corpo sarà portato al cimitero comunale dei Lupi dove sarà allestita la camera ardente. Li i centinaia e centinaia amici di Andrea potranno andare a dirgli un ultimo ciao.

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