Molestie sessuali a una 15enne sull’autobus. Identificato il presunto pedofilo

Importante ed utile ai fini dell’indagine è stata la collaborazione fornita dai vertici del Ctt Nord e da due autisti, che si sono adoperati nel fornire ulteriori particolari, utili per risalire all’identità dell’autore dell’abietto reato.

E’ stato individuato l’uomo di 42 anni (livornese) che lo scorso 18 febbraio aveva molestato una quindicenne sull’autobus di linea.  Un’operazione lampo che ha permesso alla squadra mobile di Livorno di individuare e denunciare il presunto responsabile del gravissimo gesto in poco meno di una settimana. Tutto è iniziato nel primo pomeriggio del 18 febbraio quando, a bordo dell’autobus 2/R della linea urbana, una studentessa quindicenne,era stata oggetto di molestie a sfondo sessuale da parte di uno sconosciuto. Dopo la denuncia da parte della mamma della ragazza sono dunque stati predisposti dal Questore di Livorno ampi ed immediati servizi di controllo di tutto il territorio cittadino, ed in particolare, mirate vigilanze a bordo degli autobus di linea ad opera di personale in borghese della  squadra mobile diretta dal dirigente Marco Staffa.
I controlli sono stati mirati e precisi con particolare riferimento agli orari di entrata ed uscita da scuola degli studenti per cercare di individuare così l’autore del reato. Dalle dettagliate dichiarazioni rese in questura dalla piccola vittima, alla presenza dei genitori e con il supporto di una psicologa ( come previsto dalla nuova Legge sui reati di genere ), è stato possibile risalire ad una minuziosa descrizione dell’uomo, sia nei tratti somatici che nella descrizione degli abiti indossati. La 15enne aveva raccontato di essere stata molestata da un uomo di età  compresa tra i 40 e i 50 anni, alto circa 1 metro e 55 centimetri, magro, con un po’ di pancia, capelli brizzolati scuri con leggera calvizie sulla testa, occhiali da vista rettangolari con montatura di colore nero, naso storto con la punta rivolta verso destra e con indosso una camicia bianca ed un completo giacca e pantaloni di colore grigio chiaro.
La precisa descrizione fornita dalla ragazzina ha così permesso, due giorni fa, di individuare un soggetto corrispondente a queste descrizioni, a bordo di un autobus della linea 2/R . Lo stesso, pur vestito in maniera diversa, e con un cappellino con visiera calato sulla testa, è stato notato inequivocabilmente dagli agenti in borghese, all’interno dell’autobus di linea 2/R, nella stessa fascia oraria di quella del commesso reato.

Non appena sceso dall’autobus l’uomo è subito stato bloccato dal personale ed identificato come C.M. nato a Livorno, classe 1972, incensurato. A seguito di successiva individuazione fotografica, grazie al supporto del Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura, la vittima ha dunque riconosciuto senza ombra di dubbio nell’uomo individuato, l’autore delle molestie sessuali. Il 42enne è stato quindi denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica per i reati  di violenza sessuale (609 bis e ter codice penale) per aver costretto la minore a subire atti sessuali.
Oggi, 22 febbraio, su provvedimento della Procura della Repubblica, che sta coordinando l’indagine grazie al lavoro del procuratore capo Francesco De Leo e del sostituto procuratore Fiorenza Marrara, la squadra mobile ha eseguito una perquisizione personale e domiciliare a carico dell’indagato, che consentiva di acquisire ulteriori elementi d’indagine e riscontro, attualmente al vaglio degli investigatori. Importante ed utile ai fini dell’indagine è stata la collaborazione fornita dai vertici del Ctt Nord e da due autisti, che si sono adoperati nel fornire ulteriori particolari, utili per risalire all’identità dell’autore dell’abietto reato.

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