Mitra e 6 mezzi blindati, “super controlli” in strada
Decine di segnalazioni sono pervenute alla nostra redazione nel primo pomeriggio di venerdì 27 maggio quando, passando dal rondò tra via Firenze e via Pian di Rota, è stato impossibile non notare un ingente dispiegamento di forze della polizia in assetto da “corpi speciali“. Casco in testa, mitra alla mano, strada bloccata, una corsia interdetta al traffico e viabilità modificata alla rotatoria per impedire di sfuggire al controllo da parte degli agenti che hanno passato al setaccio tutti i mezzi provenienti da nord in direzione Livorno.
“Sono controlli di routine periodici che la Polizia di Stato sta mettendo in atto e continuerà a farlo secondo direttive ministeriali”, fanno sapere dalla questura alla redazione di Quilivorno.it. Nel frattempo in cielo si sente e si vede volteggiare anche un elicottero delle nostre forze dell’ordine. Sembra una scena di un film con sei mezzi, tra cui un blindato, della polizia e una decina di uomini presenti sul posto. Ma da quanto assicurano da via Fiume, tutto nella norma. Ed effettivamente, fermandoci ad osservare per qualche minuto, nonostante l’aspetto “anti-terroristico” niente di strano. Qualche autista fermato fornisce i documenti, la dirigente del reparto volanti, la dottoressa Olga Arganese, dirige le operazioni in costante contatto radio, mentre fuori dall’auto due poliziotti con tanto di giubbotti antiproiettile tengono il mitragliatore in mano puntato verso il suolo. Intorno alle 16,45 “si sbaracca” e via verso un altro luogo della città dove continuare ad effettuare questi “speciali controlli ordinari”.
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