Minacce di morte e poliziotti aggrediti, caos alle Cantine della movida: un arresto

35enne semina il panico tra i giovani e finisce in manette per resistenza e in quanto trovato in possesso di circa 9 involucri contenenti marijuana

Notte movimentata alle Cantine, sugli Scali Novi Lena, una dei luoghi della movida livornese, dove un senegalese di 35 anni, regolare sul territorio italiano, residente a Carrara, in evidente stato di alterazione psicomotoria con atteggiamenti aggressivi ha inveito contro i numerosi giovani presenti minacciando tutti di morte. Inoltre, lo stesso, incurante della presenza della polizia, non ha esitato, improvvisamente e senza alcun motivo, ad afferrare una bicicletta che era lì legata ad un palo, alzandola verso l’alto per poi sbatterla violentemente a terra, danneggiandola. Subito dopo si è  scagliato anche contro i poliziotti mentre gli stessi cercavano di bloccarlo, ammanettandolo.
Inizialmente il senegalese aveva richiesto l’intervento del 113 perché a suo dire era stato aggredito sugli scali Novi Lena da alcuni albanesi a lui sconosciuti, che nel frattempo si erano già allontanati dalla zona.
A seguito della perquisizione fatta a suo carico, l’uomo è stato trovato in possesso di circa 9 involucri di cellophane contenenti marijuana dal peso complessivo di circa 14 grammi. Pertanto, anche in considerazione dei precedenti specifici a suo carico emersi dai successivi accertamenti, il senegalese è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio e per resistenza. Su disposizione del pm di turno è stato trattenuto nei locali celle di sicurezza di viale Boccaccio in attesa della udienza di convalida.

 

 

 

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