Lavoro nero, licenza sospesa in tre bar
Nelle ultime 24 ore i carabinieri della Compagnia di Livorno hanno dato vita ad un vasto piano di controllo nell’area del centro città, con particolare attenzione a piazza della Repubblica e Scali Novi Lena, zone di riferimento della “movida” livornese.
L’attività, finalizzata a prevenire e reprimere i reati in genere, ha visto i militari impegnati soprattutto nel controllo di soggetti pericolosi e facinorosi noti alle forze dell’ordine.
Molti anche i controlli effettuati nei confronti di alcuni locali pubblici, nel corso dei quali i militari, coadiuvati anche dai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno proceduto alla verifica amministrativa all’interno di locali operanti nel settore della ristorazione. Nella circostanza tre bar sono risultati irregolari a causa di anomalie amministrative e per la presenza di lavoratori stranieri assunti in “nero”. Pertanto per loro è scattata la sospensione della licenza.
Particolarmente intenso il monitoraggio dei numerosi soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, al fine di verificarne l’effettiva presenza in casa, e a misure di prevenzione. In tale ambito è stato arrestato dai militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia un pregiudicato residente a Firenze, responsabile del reato di violazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.
L’uomo, il 57enne Angelo De Benedettis, è stato infatti fermato per un normale controllo in Piazza della Repubblica; gli immediati accertamenti consentivano di appurare che il De Benedettis, oltre ad essere gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e contra la persona, era destinatario della misura della sorveglianza speciale nel Comune di Firenze. La sua immotivata presenza a Livorno, in ordine alla quale l’uomo non ha saputo fornire alcuna valida giustificazione, ha fatto pertanto scattare nei suoi confronti l’immediato arresto.
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