Blitz con pistola nella casa d’appuntamenti. Botte e pugni al trans e fuga con 700 euro

di gniccolini

LIVORNO – Quattro malviventi sono entrati in una casa di appuntamento sul viale Italia a volto coperto mostrando una pistola e riuscendo a rubare, con minacce e violenza, 700 euro. E’ accaduto ieri sera intorno alle 23 quando i carabinieri hanno ricevuto una telefonata alla sala operativa da parte di una prostituta brasiliana che chiedeva aiuto. Una volta sul posto i militari hanno ricostruito la vicenda. Stando al racconto della richiedente e del suo compagno di abitazione, un trans sudamericano, il campanello dell’appartamento avrebbe suonato alle 23,10. Il transessuale sarebbe andato ad aprire alla porta senza problemi in quanto era l’orario stabilito per un incontro con un cliente. Ma una volta spalancato l’uscio di casa l’amara sorpresa: davanti ai suoi occhi si sarebbero palesati quattro individui con un cappuccio in testa che, minacciandolo con una pistola, lo avrebbero legato ad una sedia e preso a calci e pugni. A quel punto da una stanza è  uscita la prostituta brasiliana che, alla vista di quella scena, è svenuta a terra priva di coscienza.
La banda di rapinatori a quel punto avrebbe avuto campo libero per entrare e rovistare nelle stanze uscendo poi dall’appartamento con un bottino di 700 euro per poi darsela a gambe probabilmente a bordo di un’autovettura.
I carabinieri stanno indagando sul caso cercando di risalire, anche con le ultime telefonate ricevute e i probabili clienti della coppia di brasiliani, i responsabili del gesto.

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