Via di Levante, la vittima era un noto commerciante

Tragedia in via di Levante (nella foto di Simone Lanari) intorno alle 13,50 del 15 luglio. Un ciclista e noto commerciante di 72 anni, Bruno Simonini, residente in via di Salviano, ha perso la vita mentre tornava verso casa in direzione Leccia. In base alla ricostruzione, il 72enne avrebbe perso il controllo della bici (una mountain bike nera) in discesa mentre stava pedalando sul marciapiede. A fargli perdere l’equilibrio quando al termine del marciapiede è sceso per tornare in carreggiata, forse una buca, ma non si esclude un malore. Fatto sta che in quel momento stava transitando un motorino. Lo scooterista, 52 anni, non ha potuto evitarlo. L’uomo è rimasto illeso ma sotto shock. Le condizioni di Simonini sono invece apparse subito molto gravi in seguito al violento trauma cranico che gli ha fatto perdere molto sangue.
A dare l’allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio che hanno cercato di prestare i primissimi soccorsi alla vittima. Sul posto la Misericordia di Livorno e vigili urbani. Per Simonini non c’è stato niente da fare. Sottoposto all’alcoltest lo scooterista è risultato negativo.  La municipale, a cui spetterà il compito di ricostruire l’esatta dinamica, non esclude che l’impatto con il mezzo sia stato solo una conseguenza del fatale malore.
Bruno Simonini era molto conosciuto in città per il lavoro che svolgeva con immutata passione da anni e anni: per tutti infatti era il “Re dei formaggi” grazie alla sua storica attività in via Di Franco a cui si era aggiunta, di recente, quella di piazza Damiano Chiesa a Colline. Bruno, amante della pesca subacquea di cui fu campione nazionale e della campagna dove amava trascorre il suo tempo libero tra i suoi ulivi, lascia nel dolore la moglie Rosanna, due figli (Monica e Michele) e il suo ultimo grande amore: la nipotina Anna.

 

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