Schianto in scooter. Patente ritirata alla diciottenne

Incidente lungo il viale di Antignano. E’ accaduto intorno alle 4,30 nella notte fra sabato e domenica. Protagonista C.D. 18enne livornese. In base a quanto appreso la ragazza era in sella al proprio scooter e stava tornando a casa quando avrebbe perso il controllo del motorino. La ragazza, stando a una prima ricostruzione dei fatti, avrebbe fatto tutto da sola mentre viaggiava sulla carreggiata fra i Tre Ponti e l’Hotel Universal, in direzione Romito perdendo il controllo del suo mezzo finendo sul prato a bordo della carreggiata. Sull’asfalto non sono state trovate tracce di frenata.
Ad accorgersi dell’accaduto è stato un automobilista di passaggio che ha notato prima lo scooter a terra e poi la scooterista riversa sul prato. Sul posto si è precipitata una ambulanza della Misericordia di Livorno con medico a bordo. All’arrivo dei soccorritori la giovane era dolorante ma per fortuna cosciente. “Indossava il casco e questo ha senz’altro contribuito a salvarla. Non è in pericolo di vita”, hanno detto i volontari. A preoccupare infatti non era tanto il trauma cranico quando una ferita lacero contusa a un piede. La 18enne è stata quindi trasportata al pronto soccorso per gli accertamenti del caso.
Positiva all’alcol test. Il comunicato stampa della Polizia Stradale- Un comunicato stampa della polizia stradale firmato dal vice questore aggiunto Bruno Agnifili e giunto in redazione alle 16,21 di lunedì 20 ottobre  specifica che la polstrada è intervenuta la sera tra sabato e domenica in viale di Antignano “dove  una giovanissima ragazza livornese D.C. di 18 anni – si legge nel comunicato – ha perso il controllo dello scooter ed ha impattato contro un palo dell’illuminazione e ne avrà per almeno 30 giorni. Purtroppo – prosegue la nota stampa divulgata dalla stradale- la giovanissima ragazza è risultata positiva agli esami clinici per la verifica di assunzione di alcol e di conseguenza è scattato il ritiro della patente di guida ed il sequestro del veicolo che verrà successivamente confiscato dalle autorità competenti”.

Riproduzione riservata ©