Ruba lo scooter dei vigili e si schianta sul palo

L’uomo, anni 46, ha dichiarato di essersi dato alla fuga perché era consapevole di trovarsi a bordo di un mezzo rubato confessando di averlo riverniciato

Ruba il motorino dei vigili urbani e viene acciuffato poco dopo. Denunciato livornese. E’ accaduto intorno alle 2 di questa notte. In base a quanto ricostruito, una volante della polizia stava transitando in via Pian di Rota quando ha notato lo scooterista imboccare la Variante a forte velocità che poco dopo, nel tentativo di dileguarsi nel buio, ha spento i fari nascondendosi. A seguito di questa manovra, la volante ha rallentato la marcia individuando il motorino fermo sul lato sinistro della strada. Vistosi scoperto, l’uomo è risalito celermente sul motorino riprendendo la fuga e giunto all’incrocio fra via Pian di Rota e via delle Sorgenti ha perso il controllo andando ad impattare contro un palo della segnaletica verticale. Ciononostante ha continuato la fuga a piedi nella vicina boscaglia dove è stato raggiunto e bloccato, con non poche difficoltà, dai poliziotti vista la sua reazione con calci e spinte. Dai successivi accertamenti effettuati sul telaio e sulla targa il mezzo è risultato essere un Aprilia Sport City 125 di colore nero di proprietà del Comune di Livorno e in uso alla Polizia Municipale, mentre la targa è risultata appartenere a un Honda Sh 125.
Dalle verifiche eseguite tramite la sala operativa della polizia municipale è emerso inoltre che alcuni mesi prima il Comune aveva subito il furto di un motociclo corrispondente a quello rinvenuto, ma di colore bianco. Sul posto nel frattempo è arrivata anche una pattuglia della polizia municipale che ha riconosciuto il mezzo come loro nonostante fosse stato riverniciato. L’uomo, F.A. di anni 46, nato in provincia di Pisa ma residente a Livorno, ha rifiutato l’intervento del 118 e sentito in merito alla sua condotta ha dichiarato di essersi dato alla fuga perché era consapevole di trovarsi a bordo di un mezzo rubato confessando di averlo riverniciato.

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