In carcere 25enne: è lui lo scippatore seriale
Finisce in carcere lo scippatore seriale che la scorsa estate si è reso protagonista di almeno quattro episodi consecutivi di furti con strappo nelle vie del centro città. Il Gip (giudice per le indagini preliminari) di Livorno ha dunque accolto in pieno la ricostruzione degli eventi fatta dalla Squadra Mobile diretta da Giuseppe Testaì e ha riconosciuto le responsabilità di Cristian Pineto in ordine a agli scippi nonché al furto del ciclomotore utilizzato per commetterli, e ne ha confermato la custodia in carcere.
Tale Cristian Pineto, 25 anni, di Pescara, si era reso responsabile questa estate di almeno quattro episodi in cui aveva scippato borse e denaro ad altrettante vittime tra via Ricasoli e Piazza della Repubblica. Rintracciato dagli agenti, in quanto destinatario di un precedente ordine di carcerazione del Tribunale di Pisa, l’uomo era stato trovato in possesso di tre telefoni cellulari per i quali inizialmente non aveva saputo fornire alcuna giustificazione, ma successivamente aveva confessato che quei tre cellulari provenivano da altrettanti furti con destrezza compiuti da lui, nei giorni precedenti, a Livorno.
Il malvivente, infatti, utilizzando uno scooter nero, anch’esso rubato nel centro città, era solito individuare la vittima prescelta, di solito una donna sola a bordo di una bicicletta, per poi affiancarla, sottrarle la borsa che la stessa aveva con sé, e darsi alla fuga. La serie di scippi aveva destato un discreto allarme in città.
Pineto si era anche reso responsabile di un tentativo di estorsione ai danni di una delle sue vittime, a un amico della quale aveva inviato messaggi minacciosi in cui si chiedeva del denaro in cambio dei telefoni e dei documenti rubati. La sua azione criminale era stata interrotta il 10 agosto dal suo arresto.
La ricostruzione delle dinamiche con cui Pineto si era mosso aveva anche permesso di recuperare parte della refurtiva che lo scippatore aveva rivenduto a un “Compro Oro” locale.
Nel corso delle indagini susseguitesi al suo arresto sono stati anche raccolti elementi che hanno permesso di individuare una donna resasi complice del Pineto. Si tratta di D.M, 33 anni, di Livorno, nei cui confronti il Gip ha adottato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria tutti i giorni.
Di seguito elencati gli episodi contestati alla coppia di scippatori:
1) 3 agosto, ore 17,35, in via Ricasoli – furto di una borsa;
2) 6 agosto, in via del Fagiano – furto del ciclomotore;
3) 8 agosto, ore 18,50, in piazza della Repubblica – furto di una borsa;
4) 10 agosto, ore 18,20 in Via de Larderel – furto di una borsa;
5) 10 agosto, ore 20,45, in Piazza della Repubblica – furto di una borsa.
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