Fermato con 200 kg di rame rubati in stazione
Viaggiava in auto con 200 chili di rame. La polizia ha fermato l’automobilista nei pressi di Stagno in quanto l’Alfa Romeo 156 di colore nero era visibilmente appesantita nella sua parte posteriore. Alla fine l’uomo, macedone di 30 anni domiciliato presso un campo nomadi in provincia di Pisa, è stato denunciato per ricettazione e guida senza patente. L’auto invece è stata posta sotto sequestro penale, in quanto mezzo utilizzato per commettere il reato, e sequestrata amministrativamente in quanto priva di copertura assicurativa (l’ultima assicurazione risaliva al 2010).
Alla vista della pattuglia, il 30enne ha cercato di eludere il controllo degli agenti con alcune pericolose manovre ma è stato prontamente bloccato. All’interno della vettura è stato trovato un sacco in plastica di colore nero con all’interno una matassa di cavi di rame unipolare multi fibra della sezione di 10/8 mm, con guaina protettiva bruciata, quantificato in 200 chili, oltre a 0,87 grammi di hashish.
A quel punto tramite il compartimento di polizia ferroviaria di Firenze è stato fatto intervenire un tecnico delle ferrovie al fine di accertare se il rame rinvenuto fosse di loro proprietà. L’addetto ha subito riconosciuto il cavo in questione come utilizzato negli impianti di comando e controllo dei sezionatori ferroviari, spiegando che un quantitativo analogo a quello trovato era stato rubato alla fine del mese di agosto presso la stazione di Livorno-Calambrone (con successiva denuncia alla Polfer di Livorno). Così il rame è stato restituito alla Rete ferroviaria italiana.
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