Il grido di dolore su Fb: “La faccio finita, padre ti raggiungo”. E gli amici lanciano l’Sos

LIVORNO – Un grido di dolore affidato alla sua bacheca facebook e raccolto da alcuni amici preoccupati. E’ questo quanto è accaduto nel weekend ad un livornese di 44 anni che, esasperato e attanagliato dalla depressione, aveva lanciato messaggi a dir poco preoccupanti sul suo stato del social network più famoso. Una preghiera tecnologica fatta di bit e pixel ma anche carica della speranza che qualcuno la potesse accogliere.
Sulla sua pagina molte le invocazioni al padre. “Si piange per chi muore ma non si piange per chi vive senza vita”. Recita la foto della sua copertina. E ancora “Ciao facebook spero che la mia destinazione sia insieme a mio padre”.
Ma i messaggi del nostro concittadino sono ancora più espliciti: “Eccomi babbo tra poco sono da te, lo so ho fatto passare tanti anni dalla tua scomparsa ma all’epoca ne avevo 13 ma mi sei sempre mancato e poi non potevo immaginare di rimanere solo, la miscela è pronta ed io sto cercando il coraggio ma sono come te un’ariete e tranquillo anzi…sereno questa volta non torno indietro”.
Messaggi di dolore che fortunatamente sono stati intercettati da chi gli vuole bene e ha chiamato subito le forze dell’ordine segnalando la situazione.
Così il 44enne è stato accompagnato in ospedale e lì da domenica sera è ricoverato all’interno del decimo padiglione.  Anche stamattina presto un’altra segnalazione era pervenuta alla nostra redazione che prontamente aveva avvisato polizia e carabinieri i quali hanno rassicurato tutti: il caso dell’uomo è già stato preso in considerazione del reparto di psichiatria dell’ospedale di Livorno dove il livornese è seguito da medici e sanitari.

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