Ruba 30mila euro alla Port Authority: arrestato hacker
Era riuscito ad “hackerare” e quindi ad impadronirsi della e-mail del presidente della Port Authority. Tramite questo giochetto aveva chiesto, e ottenuto, un bonifico di circa 30mila euro (29.850 per la precisione) su di un conto corrente olandese.
Le indagini sono partite proprio da qui, dalla denuncia alla polizia postale da parte dell’Autorità Portuale, per questa grave violazione costata cara anche in termini economici. Nella mail infatti, spacciandosi per il numero uno della Port Authority, il pirata informatico ha chiesto alla stessa Autorità di bonificare questa cospicua cifra. Per gli investigatori della postale di Livorno è stato un attimo capire che non era stato di certo il presidente ad inviare la mail ma un esperto perito informatico che aveva utilizzato tecniche di social engineering, violando la posta elettronica e predisponendo così il pagamento.
Grazie alle indagini partite dalla nostra città la polizia olandese è riuscita a fermare un uomo di 41 anni, nigeriano, proprio nel momento in cui si è presentato alla filiale della banca per incassare la somma accreditata sul suo conto corrente. L’uomo, di conseguenza, è finito in manette e i 30mila euro sono stati restituiti all’Autorità Portuale.
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