Guardia giurata arrestata per maxi furto

E’ finito in manette per aver sottratto circa 60mila euro in due mesi alla sua ditta (guarda il video come di consueto con il link in fondo all’articolo). Si è quindi conclusa con l’arresto di una guardia giurata pisana, Gianfranco Siepe di 50 anni, l’indagine condotta dalla squadra mobile diretta dal dirigente Testaì. Nel mese di ottobre 2014 il delegato della Società “Billa AG” marchio “Penny Market”, presentò infatti in questura una denuncia per alcuni furti di denaro, verificatisi  in danno dei supermercati “Penny Market”, dislocati a Livorno e provincia (Venturina e Piombino), relativi agli incassi giornalieri.
La Squadra Mobile ha chiesto e ottenuto la fattiva collaborazione della ditta “Btv Mondialpol” di Sesto Fiorentino, in cui lavorava l’uomo, addetta al trasporto valori ed è riuscita a risalire ad altri furti commessi nei “Penny Market” e “Autogrill My Chef”, area di servizio di Savalano Ovest e, infine, da “Ekom discount” di Collesalvetti per un totale di circa 60mila euro.
Il denaro è stato ritirato dagli esercizi commerciali ed inserito nella cassaforte del furgone blindato, accessibile soltanto dalla cabina di guida dove viaggiano  due guardie particolari giurate.

I valori trasportati dai vari furgoni,  giunti nella sede di Viareggio, erano scaricati all’interno della filiale e successivamente portati con una navetta blindata a Sesto Fiorentino dove venivano effettuati ulteriori controlli circa  il contenuto dei sacchi portavalori. I furti avvenivano sempre con analogo “modus operandi”, ovvero lacerando il sacco portavalori con un piccolo taglio. Dalle operazioni di controllo si è potuto appurare che nelle date in cui si verificavano gli ammanchi era sempre presente Gianfranco Siepe, guardia particolare giurata, come componente dell’equipaggio di scorta ed addetto al ritiro e trasporto valori dagli esercizi commerciali sino al deposito della ditta con sede a Viareggio.
Il 26 ottobre  gli agenti della squadra mobile di Livorno nel corso di una perquisizione domiciliare dello stesso Siepe hanno ritrovato la somma di denaro  in contanti di oltre 63mila euro, pari all’ammanco totale provento dei furti. Il 6 dicembre in esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Livorno su richiesta del pubblico ministero Siepe è stato arrestato per il reato di furto aggravato e peculato.

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