Gruppo di “bulli” picchia un minore per rubargli il cellulare. Dibattito tra i lettori sul ruolo del genitore

La polizia ha rintracciato e denunciato per estorsione i tre aggressori. La vittima e un suo amico sono finiti in pronto soccorso

In tre picchiano coetaneo, mandandolo all’ospedale, per rubargli il cellulare e poi ricattarlo. “Se lo rivuoi ci devi dare 80 euro”. Botte anche all’amico che ha tentato di difenderlo. E’ accaduto ieri mattina in zona piazza della Repubblica.
Protagonisti di questa storia sono tutti livornesi di età compresa fra i 15 e i 17 anni.  Secondo quanto ricostruito, tutto è iniziato nel corso della manifestazione legata al corteo studentesco. Per questo i ragazzini non erano andati a scuola. I tre hanno iniziato dapprima a prendere in giro la vittima, che abita a Collesalvetti, con scherzi e parole pesanti. Poi dalle parole si è passati ai fatti quando gli hanno rubato lo smartphone dicendogli che non lo avrebbe più rivisto se non avesse pagato. L’adolescente si è rifiutato e a quel punto è stato circondato e picchiato.
La vittima non ha avuto scampo riportando numerose contusioni e ecchimosi al volto. Inutile l’intervento di un amico malmenato anche lui.  Tornato a casa, il ragazzino ha raccontato tutto ai genitori che lo hanno portato al pronto soccorso. La famiglia si è poi recata dai carabinieri per sporgere denuncia, mentre le volanti e la squadra mobile della polizia hanno rintracciato i tre ragazzini denunciandoli per estorsione alla Procura minorile di Firenze. Per i due amici picchiati si parla di 5 giorni di prognosi.

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