Graffiti sul vagone e fiamme al sedile: treni soppressi
A spegnere le fiamme il capotreno che ha domato il rogo con l'estintore di bordo
Spiacevole episodio domenica 25 gennaio alla stazione di Livorno. Per motivi ancora da appurare è andata a fuoco una poltrona del treno regionale Campiglia Marittima-Firenze delle 7.43 che è rimasto così bloccato sui binari. A lanciare l’allarme alcuni passeggeri che si sono subito accorti del fumo che si stava propagando sul vagone. A spegnere repentinamente le fiamme è stato proprio il capotreno che ha domato il principio di incendio grazie alla prontezza di riflessi e ad un estintore di bordo. Subito dopo sono stati chiamati i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la carrozza sincerandosi che niente potesse essere più a rischio incendio. Il treno però è stato soppresso, creando così qualche disagio ai tanti turisti che fin dalle prime ore di questa giornata di festa dovevano recarsi a Firenze. Sono in corso le indagini, a cura della polizia ferroviaria di Firenze, per riuscire ad individuare gli autori di questo gesto vandalico. E’ già il terzo seggiolino a fuoco nel giro di pochi giorni sempre sullo stesso treno regionale.
Graffiti sul vagone: treno soppresso – A far parlare è poi un altro gesto di vandalismo che ha fatto sì che un treno regionale venisse a sua volta soppresso. Stiamo parlando dei graffiti che potete vedere nelle foto pubblicate in pagina. Graffiti spray ovunque sparsi sul vagone ma soprattutto sui vetri del Regionale Veloce 21439, compresi quelli della locomotiva. Un treno che sarebbe dovuto partire alle 7 di ieri mattina dalla stazione di Santa Maria Novella per quella centrale di Livorno. Usiamo il condizionale perché il treno, proprio a causa dei graffiti che impediscono la visuale, è stato soppresso.
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