Rifiuta il controllo, botte ai poliziotti: arrestato

Arresto per resistenza, lesioni e violenza a pubblico ufficiale. I poliziotti sono andati al pronto soccorso dove sono stati medicati e dimessi con prognosi di 7 giorni

Si rifiuta di essere controllato e si scaglia contro due poliziotti. E’ accaduto intorno alla mezzanotte del 2 agosto. E’ stato tratto in arresto per resistenza, lesioni e violenza a pubblico ufficiale. I poliziotti sono andati al pronto soccorso dove sono stati medicati e dimessi con prognosi di 7 giorni.
L’uomo, tunisino di 20 anni, privo di documenti, è stato sorpreso in una sala giochi in piazza Cavour. Invitato dagli agenti a seguirli in questura per i rilievi dattiloscopici ha cambiato subito atteggiamento e con delle scuse ha cercato di guadagnarsi la porta d’uscita per sfuggire all’identificazione. Nel tentativo di farlo salire in macchina ha tentato la fuga aggredendo un poliziotto con una ginocchiata all’altezza dei genitali e una gomitata all’addome. Anche l’altro agente, intervenuto nel parapiglia con lo scopo di applicare al ragazzo le manette, è stato aggredito prendendosi una gomitata al collo e un calcio alla gamba sinistra. Alla fine con non poche difficoltà lo straniero è stato fatto salire a bordo dell’auto di servizio e accompagnato in questura dove è stato richiesto l’intervento di una ambulanza del 118 in quanto per sfuggire ai rilievi foto-dattiloscopici ha assestato una testata al muro fingendo di perdere i sensi. All’arrivo del medico del 118 lo straniero ha inveito nei confronti dei sanitari con toni minacciosi rifiutando i farmaci proposti.

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