Furti a raffica in tabaccheria: arrestato

Si è reso protagonista di una serie di furti nei confronti di tre tabaccherie della nostra città. E’ per questo motivo che la questura di Livorno ha arrestato Alessandro Pini, livornese di anni 43, perché condannato a scontare la pena di un anno per reati contro il patrimonio.
Pini, già conosciuto alle forze dell’ordine, è ritenuto responsabile di tre furti aggravati consumati rispettivamente il 17 gennaio scorso in danno della tabaccheria di  via de Larderel, il 26 gennaio nei confronti della tabaccheria in via Roma ed il 29 dello stesso mese verso il  bar “Gambrinus” in piazza del Cisternone.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile  sono partite dall’esame dei filmati delle telecamere di videosorveglianza (di cui alleghiamo in pagina alcune foto) dei tre esercizi commerciali presi di mira da Pini. Le riprese sono state effettuate in occasione dei furti, sempre consumati in piena notte.
Dalla visione è emerso subito che il ladro, in due diverse occasioni, precisamente quella del furto al bar “Gambrinus e del tentato furto alla tabaccheria di via Roma, aveva indossato lo stesso giaccone (un “bomber” scuro), con una riga sul cappuccio e lo stesso casco da ciclomotore.
L’analisi delle riprese video e l’analogo “modus operandi” utilizzato, hanno fatto immediatamente desumere che si trattasse sempre dello stesso autore. In particolare per quanto riguarda le modalità di accesso alle due tabaccherie, cioè sfilando le doghe che compongo la saracinesca dell’esercizio commerciale, per farla sollevare e crearsi un passaggio d’ingresso.
Osservando inoltre il primo piano dell’autore dei furti, seppur parzialmente con il volto coperto, si è potuto notare una forte somiglianza con Alessandro Pini, già conosciuto come già detto dagli uffici della questura, ed in particolare per la caratteristica forma del naso.
La perquisizione delegata dall’autorità giudiziaria a casa dell’uomo che risiede in zona Barriera Garibaldi, consentiva di ritrovare i capi di abbigliamento ripresi dalle telecamere.
Ulteriori approfondimenti di indagine, hanno evidenziato che la stessa notte del furto commesso alla tabaccheria di via Roma, l’indagato doveva trovarsi agli arresti domiciliari, e invece è stato sorpreso a bordo di un ciclomotore Scarabeo risultato rubato. Stesso scooter ripreso dalle telecamere. Per questo Pini è stato indagato anche per i reati di ricettazione ed evasione.

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