Paura all’alba: casa a fuoco. Palazzo evacuato

Fiamme in un appartamento all’alba nel quartiere Venezia. Intorno alle 6,15 di questo lunedì 9 marzo un rogo si è sprigionato all’interno di una casa al quarto piano di un palazzo in via Forte San Pietro (clicca sul link in fondo all’articolo per vedere il video e la fotogallery di Simone Lanari). Sul posto ben cinque squadre dei vigili del fuoco per domare le fiamme. I pompieri hanno portato in salvo due persone: una donna, proprietaria dell’appartamento andato a fuoco che stava dormendo all’interno delle quattro mura dove si è sprigionato l’incendio, e il vicino rimasto intossicato anch’egli a causa del forte fumo che si è propagato in tutto lo stabile. Il vicino di casa, svenuto sul pianerottolo, è stato salvato dai vigili del fuoco che sono entrati spaccando un vetro del lucernario e lo hanno portato al sicuro affidandolo alle cure dei soccorritori sanitari.
Entrambe le persone sono state curate inizialmente sul posto dai volontari dell’Svs di via San Giovanni e dal medico del 118 per poi essere trasportate all’ospedale di Pisa dove per loro è stata allestita la camera iperbarica.

Ancora sconosciute le cause che hanno fatto divampare le fiamme, non si esclude però l’ipotesi di un corto circuito scaturito da una termocoperta. I vigili del fuoco, presenti con circa 20 uomini nell’arco delle oltre tre ore complessive di intervento, hanno definitivamente domato l’incendio dopo circa due ore e mezzo. Il palazzo è stato fatto evacuare per precauzione.
Sul posto anche il sindaco Nogarin arrivato verso le 9,30 per un’ispezione insieme alla polizia municipale, la protezione civile e i vigili del fuoco con l’intento di verificare l’agibilità dello stabile che intorno alle 11 è stato dichiarato inagibile. Le famiglie hanno così dovuto portare via gli effetti personali liberando il prima possibile gli appartamenti. E’ stato offerto l’appoggio del Comune per individuare una eventuale sistemazione temporanea per le persone la cui casa sia stata resa inagibile per il fuoco o per l’acqua usata di Vigili del Fuoco, ma tutti hanno assicurato di avere già una sistemazione da parenti.

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